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Aliplast e Zignago Vetro: una partnership all’insegna della sostenibiltà

30 settembre 2022

Un rapporto di lungo corso nato all’insegna della sostenibilità

La partnership tra Aliplast e Zignago Vetro è cominciata nel 2007 e dopo 15 anni la collaborazione tra le due aziende è più fiorente che mai: Herambiente, attraverso Aliplast, vende infatti a Zignago Vetro un totale di 852 tonnellate di prodotti frutto di processi di recupero (dato 2021), provenienti dai propri stabilimenti di Empoli e Fossalta, col coinvolgimento anche degli impianti presenti in Polonia e Francia. Si tratta nello specifico di materiale per imballaggio secondario in LDPE riciclato, tra cui cappucci, top cover per pallet e bobine soffiettate. 

 

Imballaggi per bottiglie e vasetti: un caso virtuoso di prodotto “Reload”

Relativamente a queste ultime, Aliplast fornisce ogni mese a Zignago Vetro materiale che viene impiegato nello specifico per l’imballo di bottiglie e vasetti. Si tratta di un confezionamento “intermedio”, che serve a proteggere il vetro appena prodotto e viene dismesso una volta che le bottiglie arrivano presso gli impianti degli imbottigliatori per poi essere riempite e immesse sul mercato. È un prodotto “Reload”, brand che identifica i film Aliplast ad altissima percentuale di materiale riciclato, che coniugano elevate performance in termini di resistenza – pari a quelle del prodotto vergine- con una ridotta impronta ambientale. La partnership fra Aliplast e Zignago Vetro non si limita però solo alla fornitura di bobine ma si allarga anche a parte degli scarti plastici provenienti da altri processi produttivi. 

Dal recupero al trattamento dei rifiuti speciali: il ruolo di Herambiente

Un contributo fondamentale è dato in questo senso da Herambiente Servizi Industriali (HASI), controllata di Herambiente dedicata alla gestione rifiuti delle imprese.  Herambiente ritira gli imballaggi misti (circa 40 tonnellate nel 2021), tra cui una parte di imballaggi in plastica con polimeri diversi dal PE, che vengono selezionati e poi avviati a recupero di materia. Un’altra parte sono imballaggi in HDPE, che sono lavati presso l’impianto di Castelfranco di Sotto e triturati per ottenere materie prime secondarie (circa 6 tonnellate nel 21). HASI, tra il 2021 e i primi mesi del 2022 ha gestito per Zignago Vetro Empoli quasi 1000 tonnellate di rifiuti. Di questi circa il 40% sono rifiuti speciali pericolosi e il restante non pericoloso. I rifiuti speciali gestititi da HASI per Zignago Vetro sono acque di pulizia e lavaggio, fanghi degli impianti di depurazione, scarti di processo, imballaggi misti non pericolosi e imballaggi contaminati.

La filosofia “green” come parte del DNA aziendale

Tutto i processi che coinvolgono le due aziende sono sviluppati all’insegna della sostenibilità. Zignago Vetro è infatti una realtà industriale ad alto livello produttivo, e profonde da tempo risorse importanti per abbattere la propria impronta energetica. Per esempio, gran parte della produzione di vetro è realizzata attraverso l’impiego di un’altissima percentuale di materiale riciclato. 

Life Cycle Assessment: i dati oltre alle parole

Grazie alla partnership con Aliplast ed HASI viene ulteriormente ridotta la carbon footprint derivante dai processi produttivi dell’azienda. Tutti i servizi erogati e i prodotti venduti a Zignago Vetro vengono infatti monitorati applicando la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) volta a valutare l'impronta ambientale in un’ottica di filiera, considerando – nel caso per esempio di un prodotto quale il film – il suo impatto dalla rigenerazione al fine vita. Nello specifico, l’impiego dei prodotti Aliplast, che sono tutti frutto di processi di riciclo, porta a un risparmio di oltre 1.431.360 kg di Co2.



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