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Aliplast e Mirage assieme per il recupero degli scarti plastici dell’industria ceramica

16 maggio 2024

Closed Loop per il settore ceramico: come funziona

Da oltre 50 anni Mirage produce piastrelle per rivestimenti interni ed esterni. Il processo che porta alla loro realizzazione passa attraverso differenti step, durante i quali le piastrelle sono più volte imballate con l'utilizzo di film plastici, con una procedura che ne porta all’impiego e alla dismissione di grossi quantitativi. Il progetto di recupero messo in atto da Aliplast prevede come prima cosa una selezione e una riduzione volumetrica di questo materiale di scarto; fase che avviene direttamente sul posto, negli stabilimenti di Mirage. Successivamente, il materiale è inviato al polo Aliplast, dove viene riconvertito in granulo e, successivamente, in nuovo film da imballaggio, pronto per essere reimmesso nel circuito produttivo di Mirage.

Il recupero degli scarti

L’attività di recupero avviene secondo la logica del “closed loop”, un principio volto alla massima sostenibilità che prevede il recupero degli scarti plastici dalle aziende e le successive fasi di trattamento e rigenerazione per ottenere un prodotto di qualità, con caratteristiche tecniche pari a quello realizzato con materiale vergine, pronto ad essere reimmesso nel ciclo produttivo.

Dare un valore oggettivo alla sostenibilità

Il settore ceramico è sempre più improntato verso logiche green. Per questo è importante sapere in maniera precisa e puntuale in che misura un prodotto o un processo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale. Quantificare in maniera oggettiva il risparmio è sempre stato uno dei capisaldi di Aliplast che, da diversi anni, monitora le proprie emissioni di gas serra associate ai cinque tipi di prodotti: granulo PE, film PE, granulo PET, lastra PET e scaglia PET. Nello specifico, Aliplast opera seguendo la metodologia LCA (Life Cycle Assesment), che valuta l'impronta ambientale di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita, così da avere una rilevazione oggettiva sulla portata del contributo in termini di riduzione delle emissioni, tra cui la carbon footprint.

La metodologia e i dati Aliplast

Uno degli aspetti che viene solitamente misurato è il CO2 equivalente, basato sulla metodologia IPCC 2013 GWP 100. I risultati di questa analisi hanno evidenziato che annualmente, grazie alla produzione di circa 100.000 tonnellate di prodotti riciclati, Aliplast evita l'emissione di circa 170.000 tonnellate di CO2 equivalente (dati 2022). Questo risparmio corrisponde a oltre 400.000 barili di petrolio. In altre parole, il contributo di fornitori e clienti che scelgono i prodotti riciclati di Aliplast ha un impatto significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra, paragonabile all'effetto di circa 100.000 automobili a benzina che percorrono 10.000 chilometri in un anno.

I risultati della partnership con Mirage

Aliplast fornisce ogni anno oltre 500 tonnellate di film termoretraibile a Mirage. Si tratta di materiale di tipo “Reload”, marchio che identifica i prodotti Aliplast che presentano una percentuale estremamente alta di materiale riciclato, tipicamente superiore all'80%. L’impiego di tale tipo di materiale si traduce in un beneficio sull’ambiente di circa 1.200 tonnellate di gas serra evitate. Inoltre, ritirando i materiali di scarto dai clienti, Aliplast ne evita il conferimento in discarica e dona loro nuova vita in ottica di piena economia circolare, con ulteriori benefici sull’ambiente.

In conclusione, il rapporto virtuoso instaurato con Mirage non si traduce soltanto nella fornitura di un materiale per l’imballo perfettamente adeguato alla tipologia d’uso, ma comporta un concreto risparmio per l’ambiente.



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